Una mattina di ottobre del 2009, mentre dormivo dopo avere lavorato tutta la notte in fabbrica.....sono stata svegliata dalla telefonata di una vecchia amica Carmela  che aveva avuto un'idea brillante : DOVEVAMO IMPARARE A LAVORARE IL FIMO!!!!  Dentro di me l'ho mandata per un attimo a quel paese perchè io questo materiale lo avevo già conosciuto qualche mese prima: volevo creare qualche ciondolo da mettere nelle uova di Pasqua dell'associazione in cui facevo volontariato all'epoca. Non mi era piaciuto per niente e ne avevo avuto una pessima impressione. Così dopo un'ora di lavoro, l'ho gettato in una scatola decretando che non lo avrei mai più usato e che io con il FIMO non ci avrei mai combinato niente di buono. Ma Carmela aveva visto lungo. E aveva ragione!

Mi è bastato lavorarci ancora un pò assieme a lei, per capire quanta potenzialità c'è dentro questi panetti colorati, quante cose meravigliose si possano fare se impari a conoscerlo e quante idee puoi sviluppare se solo hai l'immaginazione e la fantasia. Ogni giorno di più, ho imparato a migliorare la tecnica, ho scoperto i segreti che questo materiale nasconde, sbagliando e lavorandolo. E così me ne sono innamorata.

Ringrazio Carmela per aver voluto rendermi partecipe di quella cosa meravigliosa che si chiama FIMO, e  per avermi svegliato quella mattina di ottobre. Perchè  quel mattino nasceva tutto. Grazie Carmela

Devo però  ancor di più ringraziare il mio fantastico compagno che mi aiuta e mi segue nelle fiere e nei mercatini, perchè senza di lui, il suo aiuto e il suo sostegno tante cose non le potrei fare. Lo ringrazio della pazienza che ha, di sopportare tutte le infornate di fimo che faccio, tutte le idee nuove che mi vengono in mente e che deve vedere per primo...e in generale di volermi bene e di esserci sempre nonostante tutto. Grazie Stefano

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